RLC sarà presente alla seconda edizione di Green Logistics Expo, Il Salone Internazionale della Logistica Sostenibile, il più importante appuntamento fieristico B2B italiano e internazionale organizzato da Senaf e dedicato alla logistica a 360 gradi, che si terrà dal 5 al 7 ottobre 2022 presso il polo fieristico di Padova.
Saremo presenti sia con un nostro piccolo stand al PAD. 8 STAND G200 che presso l’area dell’Unità Dimostrativa “Green Logistics Tour 360°” ospiti dell’Università LIUC di Padova dove vi saranno le nostre ed altre soluzioni ecosostenibili nell’ambito della logistica.
La fiera specializzata nel processing e packaging food e non food
Dal 3 al 6 Maggio avrà luogo, presso Fiera Milano-Rho IPACK IMA edizione 2022.
Un’offerta completa e trasversale nel processing e packaging, rivolta a tutta l’industria del largo consumo e beni durevoli. Tecnologie di ultima generazione e materiali innovativi in grado di coniugare design, sostenibilità ed efficienza produttiva.
RLC sarà presente presso il padiglione 10 stand G35, dove avremo l’occasione di presentare tutte le nostre soluzioniper il fine linea e la logistica destinate alle aziende che stoccano, movimentano e spediscono merci su bancali con un occhio attento al rispetto dell’ambiente e agli sprechi. Avremo anche una novità assoluta per noi: il film estensibile in carta
COSA PORTEREMO CON NOI
Antiscivolo liquido per sacchi, cartoni e fardelli. Dal 1979 la soluzione ecosostenibile per stabilizzare le confezioni sui bancali. Atossico, privo di solventi chimici aggressivi, a base acqua, crea una coesione tra le confezioni senza lasciare residui o rovinare le superfici. Grazie a GRIP FIX è possibile ridurre l’uso del film estensibile o lo spessore dello stretch hood.
Fogli antiscivolo per consolidare la merce sui bancali ed evitare che le confezioni scivolino. Il foglio antiscivolo viene posizionato in ogni strato proprio come si fa con una normale interfalda di cartone. Grazie al grip antiscivolo presente su entrambe le facce del foglio, le confezioni non scivolano dal bancale. I fogli antiscivolo possono essere anche nella versione fogli anti umidità, fogli antiscivolo adesivi per pallet in plastica o altre applicazioni, foglio antiscivolo per alimenti.
Air bag per container: grossi sacchi gonfiabili per bloccare la merce su container. Gli air bag si gonfiano e vanno a colmare lo spazio tra i bancali in modo da consolidare il carico evitando danni durante il trasporto e proteggendo le merci.
Coperte termicheper palletanche su misura. Le nostre coperte termiche in materiale accoppiato che garantiscono la protezione della merce dal freddo e dal caldo. La copertura per pallet è come un cappuccio per la merce, una sorta di liner per bancali che copre completamente la merce e ne evita il deperimento durante il trasporto. Abbiamo anche coperte termoisolanti ad altissima efficienza utili per merci che viaggiano in condizioni di rischio elevato. Grazie alla possibilità di realizzare coperture su misura, lo stesso materiale adottato per le coperte termiche può essere utilizzato per la realizzazione di fodere per container, in questo modo è possibile proteggere la merce dal caldo e dal freddo nell’intero container, senza ricorrere a singole coperte termiche. Coperte e fodere proteggono anche da umidità eccessiva, cattivi odori e muffe.
Sali disidratanti: sacchetti di cloruro di calcio e amido che catturano l’umidità, presente nel container o nelle scatole, evitando danni alle merci. I sali assorbi umidità sono ideali per evitare molteplici problematiche quali per esempio: Etichette che si staccano, proliferazione di insetti, formazione di grumi, formazione di muffe, collasso dei bancali, deformazione delle confezioni, danni da corrosione, alterazione dei sapori, alterazione degli odori e molto altro.
Speciali angolari con i quali è possibile sovrapporre bancali altrimenti non sovrapponibili.
GRANDE NOVITA’
In fiera avremo l’occasione di presentarvi anche il nostro nuovo prodotto: il film estensibile in carta per un minimo impatto sull’ambiente.
Vi aspettiamo quindi al nostro stand per darvi maggiori informazioni.
Si sono da poco concluse le prime fasi dei lavori di restauro conservativo dell’Arena di Verona inerenti molte zone dell’anfiteatro romano: gradinate, arcovoli, gallerie e molto altro. Il progetto, per il quale sono stati stanziati 14 milioni di Euro, durerà circa quattro anni.
Per quanto concerne il lavoro di restauro delle gradinate, le ditte Lares (www.lares-restauri.it), Lithos (www.lithosrestauri.com) e Rws (www.rwsrestauro.it) sono state impegnate in questa prima fase dall’autunno 2020 fino alla primavera del 2021 per recuperarne lo splendore originale, il lavoro non si è ancora concluso, ma cede il passo alla stagione lirica per poi riprendere il prossimo autunno.
Le ditte di restauro delle gradinate, si sono trovare di fronte alla problematica delle bassissime temperature della città veneta già dai primi mesi autunnali ed alle piogge di mezza stagione. Grazie alle coperte termiche, fornite in esclusiva da RLC e prodotte in Svezia dalla società Combitherm, sono riuscite a mantenere le delicate malte e i conci lapidei lontano da acqua e freddo estremo evitando danni irreversibili.
La coperta termica per edilizia è prodotta con un materiale isolante denominato Polywool, costituito da fibre di PET riciclato al 78%, ad elevate prestazioni isolanti. Resistente e robusta, riciclabile e resistente all’acqua, è il prodotto ideale per qualsiasi tipo di costruzione edilizia che necessita di protezione.
Ex istruttore di tennis che si è unito a Endupack nel 1990 come apprendista, Frédéric Demonfort è cresciuto insieme all’azienda, diventando amministratore delegato nel 2007, poi presidente due anni fa. Aveva quindi raccolto una grande sfida assumendo il controllo dell’azienda. Alla fine del 2020, c’è un’altra grande sfida che lo attende: l’avvio dei lavori per la costruzione di un nuovo stabilimento nella business area Maison Rouge, a ridosso dell’autostrada A28, a Bosrobert.
Dopo la convalida della licenza edilizia a settembre e l’acquisto del terreno a fine ottobre, i lavori sono iniziati giovedì scorso (19/11/’20). “Parliamo di questa mossa da quattro o cinque anni“, dice Frédéric Demonfort. “L’attuale sito a Pont-Authou è diventato obsoleto, con officine ed edifici separati che non erano più conformi agli standard. Avevamo raggiunto i limiti in termini di capacità produttiva. Era davvero necessario operare in un edificio più moderno che soddisfacesse criteri internazionali.“
L’attuale sito situato a Pont-Authou era inizialmente dedicato al business tessile, per le coperte da letto vendute nei grandi supermercati. L’ex presidente Bernard Agnan aveva rilevato la società Delaporte che è andata in amministrazione controllata. “Voleva raddrizzare l’attività tessile pur essendo innovativo a livello di packaging e diversificando i clienti“, afferma il suo successore.
Nasce in questo momento il concetto che ha reso Endupack un successo: la creazione di un foglio antiscivolo che, posto tra due strati di confezioni, evita che le scatole scivolino durante il trasporto su pallet.
“Sono arrivato in quel momento, non avevo alcuna esperienza lavorativa, ma Bernard Agnan cercava qualcuno combattivo per avviare questa attività”, spiega Frédéric Demonfort. “Il primo cliente ha ordinato 500 fogli, poi l’attività è cresciuta mese dopo mese con clienti abituali”.
La parte tessile non riacquistò il vigore sperato e fu venduta nel 1993. Gli imballaggi protettivi, invece, aumentarono le vendite. “Abbiamo lanciato una nuova generazione di interfalde nel 1995, dovevano essere effettuati investimenti e avevamo una visione globale creando una rete di distributori esclusivi in più paesi possibile”, aggiunge Frédéric Demonfort.
I mercati si stavano aprendo in Europa, poi nei primi anni 2000, in Nord America, Asia, Australia … Con clienti prestigiosi come Nestlé e Procter & Gamble. “Vendiamo oggi in 52 paesi, l’80% della nostra attività viene esportata, di cui il 30% fuori dall’Europa”, spiega il manager. Il numero di macchine ha continuato a crescere, costringendo l’azienda a pensare alla sua espansione. Altri due sono stati addirittura acquistati in previsione del nuovo edificio a Bosrobert. Quest’ultimo sarà di 6.400 m², rispetto ai 5.000 attualmente a Pont-Authou, e faciliterà notevolmente i flussi logistici. “In termini di costi, ciò rappresenta una grande differenza, ma i guadagni di produttività saranno molto migliori”, afferma Frédéric Demonfort. “Potremo ottenere nuovi mercati, è l’essenziale strumento per il nostro sviluppo. “
Il presidente si è unito a due soci quando ha rilevato l’azienda nel 2018, uno canadese e uno olandese. Due persone con competenze complementari, nelle quali ha piena fiducia. “Non sono lì solo quando le cose vanno bene, hanno la capacità di fare un passo indietro. Abbiamo attraversato turbolenze, la nostra relazione è stata dimostrata in passato. Per me era importante essere circondato da persone che partecipano a queste sfide. “
Endupack, che conta 35 dipendenti, ha assunto il 10% in più di personale nel 2020. La sede di Bosrobert, a 7 km di distanza, avrà il vantaggio di non allontanare i dipendenti dal loro ambiente. E per dare maggiore visibilità a questo settore, lungo l’autostrada 438. “Vogliamo costruire una bella fabbrica“, insiste Frédéric Demonfort. “Si deve vedere il tocco del nostro partner olandese. Una fabbrica deve trasmettere i valori dell’azienda e promuoverla, non deve essere solo uno strumento di produzione. Su piccola scala, vogliamo essere parte di questo cambiamento nella visione del settore con persone che sono orgogliose di lavorare per Endupack. “
Si tratta di un investimento importante per l’azienda, fino a 5 milioni di euro, nel pieno di una crisi sanitaria ed economica. Un periodo che Endupack sta attraversando “senza disoccupazione parziale e senza rinvio di scadenze“.
“Prima della crisi avevamo ambizioni maggiori, ma la nostra attività dovrebbe essere la stessa o leggermente inferiore rispetto allo scorso anno. Sarà indolore per i nostri dipendenti e i nostri partner. “
Il trasferimento è previsto per la fine dell’anno 2021. “E questo è solo un passo, non un risultato“, avverte Frédéric Demonfort, determinato a continuare il movimento della società verso l’alto.
Articolo di Anthony Bonnet pubblicato su “Le Courrier de l’Eure” il 25/11/2020 sezione Economia (link all’articolo tradotto)
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